La relazione mente-corpo nel "De Medicina Corporis" di Kant e le sue conseguenze per la sua filosofia morale tarda

Abstract

Partendo dall'interpretazione di un manoscritto poco conosciuto, il De Medicina Corporis quae Philosophorum est, questo saggio esplora il rapporto mente-corpo nella filosofia pratica dell'ultimo Kant. Mostreremo che il suo interesse per la medicina, lungi dall'essere meramente teorico, ha profonde implicazioni per la sua antropologia e per la sua dottrina della virtù. Il filosofo deve essere in grado di esercitare un controllo sul corpo, cioè sugli affetti, sulle emozioni e sulle passioni: per Kant, quindi, sia la salute mentale che quella fisica sono condizioni necessarie per una vita morale.