Norme redazionali

Regole generali

Le proposte devono contenere un breve abstract in inglese non più lungo di 10 righe (150 parole ca), il titolo in inglese (con eventuale sottotitolo) e le keywords in inglese.

Citazioni

  1. Le citazioni brevi devono essere inserite tra caporali («…»);
  2. Le citazioni lunghe (più di 3 righe) devono essere isolate dal testo (in un paragrafo separato) e poste con il rientro dal margine SENZA virgolette. Utilizzare una dimensione di carattere inferiore.
  3. Citazioni in una lingua diversa da quella utilizzata nel contributo devono essere messe nelle note a margine mentre mentre nel corpo del testo deve essere posta la traduzione.
  4. Le omissioni interne alle citazioni devono essere segnalate con parentesi quadre ([…])

Utilizzare le doppie virgolette “...” o il corsivo per porre in evidenza un termine o per indicarne un suo utilizzo particolare. Utilizzare il corsivo per termini stranieri. Se tali termini sono inseriti nel testo di seguito alla loro traduzione utilizzare le parentesi quadre […]. Per esempio: la visione del mondo [Weltanschauung] di Simmel. Le virgolette singole ‘…’ devono essere evitate, NON sottolineare le parole e non utilizzare il grassetto.

Citazioni, punteggiatura e note

Citazioni: utilizzare le guillemets, o caporali, cioè « ». Usare le virgolette doppie per citazioni interne ad altre citazioni.
La punteggiatura finale deve essere posta fuori dalle virgolette (i punti interrogativi ed esclamativi citati sono ovviamente considerati parte della citazione). Gli apici devono essere fuori dalle virgolette e all'interno della punteggiatura finale.

«citazione»[apice, se applicabile].
«Questa è una domanda?»apice.

Riferimenti bibliografici

Il riferimento bibliografico posto in nota deve includere: nome (abbreviato),cognome, titolo,casa editrice  luogo e anno di edizione, pagine (cfr. sotto per esempi). I numeri di riferimento delle note vanno inseriti all'interno della punteggiatura.

Le fonti e la letteratura citate più volte sono citate per intero solo la prima volta. I riferimenti abbreviati devono essere facilmente riconoscibili e devono essere utilizzati in modo coerente.

È accettato anche il sistema di riferimento all'anno dell'autore. In questo caso, si faccia riferimento all'edizione corrente del Chicago Manual of Style. L'elenco di tutti i riferimenti bibliografici deve essere riportato alla fine dell'articolo.

Esempi:

1. Monografie:

Prima citazione N. Cognome, Titolo, Casa editrice, Luogo di edizione, p.:

- Pulcini, La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009, p.25.

Riferimenti successivi N. Cognome, op. cit., p.

- Pulcini, op. cit., p. 30.

In caso di di più opere dello stesso autore: N. Cognome, Parte del titolo facilmente riconoscibile, cit., p.

- Pulcini, La cura del mondo, cit., p.67.

In caso di riferimento a un’opera tradotta: N. Cognome, Titolo originale, Casa editrice, Luogo e data di edizione, p. (trad. it. N. Cognome, Titolo tradotto, Casa editrice, luogo e data di edizione):

 - Heidegger, Sein und Zeit, Niemeyer, Tübingen 1984 (trad. it. P. Chiodi, Essere e Tempo, Longanesi, Milano 2005).

In caso di riferimenti abbreviati: N. Cognome, op. cit., p. (trad., p.):

 - Heidegger, op. cit., p. 13 trad., p. 40).

In caso di curatele; N. Cognome (a cura di), Titolo, Casa editrice, Luogo e anno di edizione

- F: Monceri (a cura di), Modernità e Trans-modernità. Percorsi di lettura nel pensiero decoloniale, ETS, Pisa 2021.

In caso di lavori collettivi i nomi degli autori vanno separati da -

- Williams-D. Sullivan-G. Matthews, Francis Fukuyama and the End of History, University of Wales Press, Cardiff 1997.

In caso di lavori collettivi con più di 3 autori: et al.,

- R. Fai et al., Essere contemporanei della fine del mondo. Saggi su Manlio Sgalambro, Mimesis, Milano 2021, p.34.

In caso di due o più luoghi di pubblicazione i luoghi devono essere indicati separati da -

- Mordacci, Ritorno a utopia, Laterza, Roma-Bari, p.15

2.  Pubblicazioni in un libro/volume

Cognome, Titolo del contributo, in N. Cognome (a cura di), Titolo del libro, Casa editrice, Luogo e data di pubblicazione, p. inizio-fine contributo, p. (citazione):

- Da Re, Etica della cura medica, in A. Fabris (a cura di), Etiche applicate. Una guida, Carocci, Roma 2018, pp.49-58, p.56.

Per i riferimenti successivi: N.  Cognome, art. cit., p.

- Da Re, p.54.

Riferimento a un altro contributo nello stesso volume: N. Cognome, Titolo del contributo, in N. Cognome  (a cura di), Titolo del libro,  cit., pp. Inizio-fine contributo, p. citazione puntuale.

- L. Valera, Etica e Ambiente, in A. Fabris (a cura di), Etiche applicate, cit., pp.243-252, p.247.

3. Articolo di rivista

Cognome, Titolo dell’articolo, in «Rivista» (data) n., pp. inizio – fine articolo, p. citazione di riferimento.

- W.Kymlicka, Liberal Individualism and Liberal Neutrality, in «Ethics» 99 (1989) n. 4, pp. 883-905, p. 898.

Per i riferimenti successivi allo stesso: N. Cognome, art. cit., p.

- W. Kymlicka, art. cit., p. 900.

Riferimento a un altro articolo nello stesso numero della rivista non deve essere indicato nella forma abbreviata: fornire l’indicazione completa per evitare confusione.

4. Abbreviazioni

p.= pagina; pp. = pagine; ivi, p. = opera citata nella nota precedente, ma con numeri di pagina differenti; ibidem= opera citata nella nota precedente con lo stesso numero di pagina; infra= riferimento a una pagina successiva interna al proprio testo; supra = riferimento a una pagina precedente del proprio testo; sgg. = pagine seguenti; cfr. = confronta; vol. = volume.