V. 43 N. 2 (2023): La guerra: un'altra forma di nichilismo?
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Riempiremo i tuoi campi di sale. Riflessioni su guerra e nichilismo

Fernando Gilabert Bello
Universidad de Málaga

Pubblicato 2023-12-19

Parole chiave

  • war,
  • nihilism,
  • desert,
  • famine,
  • punishment

Come citare

Riempiremo i tuoi campi di sale. Riflessioni su guerra e nichilismo. (2023). Teoria. Rivista Di Filosofia, 43(2), 79-96. https://doi.org/10.4454/teoria.v43i2.231

Abstract

Friedrich Nietzsche proclama l'avanzata del nichilismo in Also sprach Zarathustra con la frase “Il deserto avanza” e mette così in scacco l'intera tradizione metafisica, perché il nichilismo non è il frutto di movimenti politici, sociali e culturali, ma appartiene all'Occidente fin dai suoi albori greci. Il nichilismo è impregnato nella storia dell'oblio dell'essere, ma diventa visibile solo quando avviene una trasmutazione dei valori. La guerra, da parte sua, può essere interpretata sia come imposizione di nuovi valori sia come difesa di quelli vecchi, ma alla fine fa sempre parte del gioco nichilista, poiché lo spazio occupato da questi valori si trova nel quadro metafisico che favorisce l'oblio dell'essere. Questa punizione, l'imposizione di un deserto, può servire come metafora per stabilire una relazione tra guerra e nichilismo, non perché la guerra sia un'altra forma di nichilismo, ma piuttosto per mostrare che, fin dalla sua origine, stabilita come una guerra eraclitea degli opposti, il nichilismo fa parte di una tradizione condannata all'oblio dell'essere.