Intelligenza artificiale e scelte di consumo: l'immaginazione come antidoto ai processi di behavioural bias
Pubblicato 2022-12-24
Parole chiave
- Artificial Intelligence,
- bias,
- consumption,
- ethics,
- imagination
Come citare
Abstract
Questo contributo indaga quali decisioni deleghiamo (non) consapevolmente all'IA in un contesto di scelte di consumo e di acquisto (di informazioni, immaginari, beni e servizi) e quali margini di autonomia può ancora avere l'individuo, cercando di preservare la propria capacità valutativa. Se oggi l'idea di neutralità dell'IA, in quanto mero risultato di calcoli computazionali, appare superata, è necessario esplorare se e come l'IA possa invischiarci in raggruppamenti o, al contrario, consentire un maggiore coinvolgimento morale. L'articolo analizza le strategie di micro-targeting utilizzate dall'IA per incoraggiare i consumi e gli acquisti e la profilazione dei nostri comportamenti online, prestando attenzione alla pubblicità comportamentale e ai sistemi di pregiudizio comportamentale. In conclusione, l'autore riflette sui modi in cui l'individuo può arginare questo potere di orientamento degli algoritmi, in particolare attraverso la capacità di immaginazione, tipica solo degli esseri umani, che può controbilanciare i meccanismi di induzione al consumo razionalmente pianificati attraverso l'IA.