Pubblicato 2022-06-28
Parole chiave
- food purity,
- religion and food,
- food ethics,
- vegetarianism
Come citare
Abstract
L'articolo sostiene che l'attenzione (a volte ossessiva) data al cibo e all'atto del mangiare nelle società occidentali contemporanee e la diffusione di particolari abitudini alimentari, come il vegetarianismo e il veganismo, non devono essere intese semplicemente come una ricerca di salute fisica e psicologica, ma come una ricerca di una dimensione ulteriore che può essere genericamente definita “spirituale”. Tuttavia, essendo il termine “spirituale” piuttosto vago, l'articolo si concentra sul concetto di purezza, sia nel suo significato religioso che morale. In senso religioso, la purezza è un mezzo per entrare in relazione con la divinità; in senso morale, è un modo per raggiungere la cura di sé o l'autogoverno. Quest'ultimo senso è diventato predominante dopo la secolarizzazione moderna, ma non è stato completamente separato dal primo. La tesi principale dell'articolo è che il bisogno di purezza, che coinvolge l'ordine sociale, il significato della vita e l'identità culturale, tocca profondamente la natura umana, anche nella sfera alimentare. In quest'ottica, il vegetarianismo e il veganismo sembrano essere abitudini alimentari che soddisfano il bisogno di purezza, sia che siano motivate da ragioni religiose o secolari o da una combinazione delle due.