Pubblicato 2022-06-28
Parole chiave
- food ethics,
- right to adequate food,
- genocide,
- food security,
- food safety
Come citare
Abstract
Nel suo rapporto del 2003, il relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione, Jean Ziegler, ha affermato che la fame persistente non è né inevitabile né accettabile. La fame non è una questione di destino, ma è causata dall'uomo. L'obiettivo di questo articolo è quello di sostenere l'opinione che l'affermazione di Zigler non debba essere trattata come mera retorica. Ci sono buone ragioni per considerarla in senso strettamente giuridico, in relazione diretta al diritto umano all'alimentazione. Come affermato dalla FAO, il diritto a un'alimentazione adeguata si realizza quando ogni uomo, donna e bambino, da solo o in comunità con altri, ha accesso fisico ed economico in ogni momento a un'alimentazione adeguata o ai mezzi per procurarsela. È interessante notare che questo diritto umano ha spinto la FAO ad adottare nel 2013 un indicatore di sicurezza alimentare basato sull'esperienza (FIES), che presenta un chiaro vantaggio etico: il coinvolgimento delle persone che soffrono la fame o la malnutrizione nell'identificazione dei loro bisogni alimentari. Il presente documento analizza e approva questo nuovo indicatore e il suo approccio dal basso verso l'alto, considerando gli svantaggi dell'indicatore classico della FAO, basato sulla prevalenza della denutrizione.