Vilém Flusser e l'eccedenza del corpo nella società telematica
Pubblicato 2021-12-07
Parole chiave
- Vilém Flusser,
- utopia,
- human body,
- telematics,
- communication
- technical images ...Più
Come citare
Abstract
Questo contributo intende offrire una prospettiva sull'eccedenza del corpo secondo Vilém Flusser (1920-1991). Esplorerà la tesi secondo cui la massa del corpo umano tende a diventare un surplus nel contesto della “cultura postindustriale” e dei suoi apparati informativi. Questo surplus presenta un'ambiguità. Da un lato, il corpo umano è concepito come un surplus sofferente e fastidioso (ridotto a un'anacronistica appendice dell'interfaccia telematica “punta delle dita-tastiera”). D'altra parte, il corpo umano manifesta un potenziale creativo aperto alle pratiche biotecnologiche con ambizioni emancipatorie (il corpo come campo di possibilità da realizzare in vista di una piena dedizione alla vita dialogica). In entrambi i casi, l'importanza della dimensione corporea della nostra esperienza di esseri umani è ridotta, poiché i nostri interessi esistenziali risiedono nella produzione di informazioni immateriali.