Corpus, Amore, Sessistenza: critica della ragione tattile e ontologia aptica a partire dalla "filosofia del corpo" di Jean-Luc Nancy

Abstract

La recente esperienza globale della pandemia che ha imposto il “distanziamento” fisico e il tabù del contatto come veicolo di contagio costringe la filosofia contemporanea a interrogarsi su una nuova centralità del corpo a partire dalle riflessioni di Jean-Luc Nancy, che ha pensato la corporeità come relazione tra corpi altrui/corpi di altri e la comunità come “essere con” dei corpi in relazione. Da Corpus a Sessistence, il nucleo ontologico del pensiero di Nancy impianta la comunità sul corpo “plurale singolare” e identifica il tatto come il senso dell'“in-comune” e dell'“essere con”. In questo saggio, una critica della ragione tattile intende rilanciare l'ontologia tattile e corporea di Nancy.

Nancy attraverso un dialogo con l'approccio trans-femminista e queer che considera anche il corpo e il sesso (come azione di interconnessione) come luoghi di autodeterminazione e liberazione trasformativa delle singolarità plurali che tutti noi siamo.