V. 41 N. 1 (2021): Il corpo e la sua eccedenza
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Il corpo paradossale. La tensegrità della corporeità nella Fenomenologia di Sartre

Federico Zilio
Università di Padova
Il corpo e la sua eccedenza, The body and its surplus

Pubblicato 2021-06-25

Parole chiave

  • Sartre,
  • Body,
  • Consciousness,
  • Phenomenology

Come citare

Il corpo paradossale. La tensegrità della corporeità nella Fenomenologia di Sartre. (2021). Teoria. Rivista Di Filosofia, 41(1), 169-187. https://doi.org/10.4454/teoria.v41i1.125

Abstract

Il corpo è il fulcro delle nostre esperienze interne ed esterne. La complessità esistenziale e fenomenologica del corpo è presentata da Sartre in Essere e nulla, e il suo approccio multidimensionale alla corporeità è stato talvolta interpretato come un tentativo fallito di superare l'ontologia cartesiana e il problema mente-corpo. Questo articolo si propone di riconsiderare l'approccio sartriano non come un ritorno del dualismo cartesiano, ma come un'indagine sulle dinamiche irriducibili della corporeità, che non solo superano il cartesianesimo ma offrono anche una risposta originale rispetto ad altri approcci fenomenologici. In primo luogo, analizzo il rapporto intrinseco tra coscienza, corpo e mondo nell'analisi fenomenologica di Sartre. Poi, presento le tre dimensioni esistenziali della corporeità, il corpo-per-sé, il corpo-per-gli-altri e il corpo-per-sé-per-gli-altri, e sostengo che Sartre intende sottolineare l'"integrità tensionale" della coscienza corporea, attraverso la sua natura paradossale e multidimensionale. Questa complessità a più livelli è ben lontana dal proporre un rigido dualismo tra il corpo soggettivo e quello oggettivo; piuttosto, rappresenta un processo dinamico e dialettico di attrazioni e opposizioni. Infine, sostengo che la ricchezza fenomenica dell'esperienza corporea sviluppata da Sartre può offrire un'interpretazione non riduttiva del corpo per la scienza cognitiva contemporanea.